Prodotto DC Comics del 2016, il cinecomic diretto da Zack Snyder pone sullo sfondo della sceneggiatura una sottesa rivalità superiore, quella tra il paladino di Gotham interpretato da Ben Affleck e l’onnipotente eroe kryptoniano messo in scena da Henry Cavill, protagonisti di uno scontro epico nel lungometraggio in oggetto.
Diversi i record al box-office detenuti dal prodotto della settima arte, tra cui quello per il miglior esordio per un film sui supereroi, distribuito anche in 3D, IMAX 3D, 4DX e 70 mm nelle sale cinematografiche, ad innescare una notevole attenzione diversificata tra critica e audience. Giunto il 23 Marzo nei cinema italiani, Batman v Superman: Dawn of Justice prende spunto dai fumetti Il ritorno del cavaliere oscuro e La morte di Superman, rispecchiando una buona interpretazione da parte del cast, meritevole di lode e composto anche dalla fascinosa Gal Gadot nei panni di Wonder Woman. Sullo sfondo della sceneggiatura, l’odio tra i due detentori della tranquillità cittadina e nazionale si risolverà in una battaglia all’ultimo sangue e notevolmente accentuata a livello di testosterone, andando a stabilire un confine netto tra fantasy/illusione e azione/avventura nell’ottica fantascientifica di scene ed ambientazione. Supportata da accattivanti effetti speciali e luminosi di sicuro impatto, la tematica centrale del diverbio stellare tra i due massicci eroi assume una trattazione macchinosa in virtù di un discorso sul potere e sull’ambizione di assicurare tranquillità alla Terra, il tutto strutturato secondo una visione post apocalittica in cui Superman sembra essere impazzito e fuori controllo a causa della miccia innescata dall’avido Lex Luthor (Jesse Eisenberg) attraverso un gas distruttivo. Unico spiraglio alla risoluzione del misfatto sarà l’unione e la collaborazione in virtù di un ricercato senso di giustizia a cui ambire.