Interpretato dal caparbio Gerard Butler nei panni dell’agente Mike Banning, Attacco al potere – Olympus has fallen, primo atto della saga thriller-action sugli attentati presidenziali, sfoggia – come accadrà anche nei successivi capitoli – le tematica relativa all’onore del protagonista. Allontanato dalla Casa Bianca per mancato soccorso alla First Lady interpretata da Ashley Judd, Mike sarà chiamato a servirsi delle sue abilità per salvare, ancora una volta, il Presidente Asher (Aaron Eckhart), minacciato dall’agguato dei coreani alla tranquillità degli Stati Uniti.
Delegato al Ministero del Tesoro, il protagonista avrà la sua occasione per redimersi (cit.) “grazie” all’ex collega Forbes (Dylan McDermott), il quale, passato dalla parte del nemico per una malsana ambizione al controllo, avrebbe stretto un’alleanza con la truppa guidata da Kang (Rick Yune), il quale, passato per il capo della sicurezza del premier Lee (Keong Sim), sarebbe intenzionato a spodestare gli americani ed invadere “il palazzo presidenziale più protetto del mondo” (cit.). Strutturato sulla tematica espansionistica dei terroristi, il lungometraggio uscito in sala il 18 Aprile 2013 pone in risalto la pratica rivendicativa del carattere interpretato da Butler, protagonista di una storia di rivalsa e rivendicazione del proprio valore. Sarà così che, in virtù di un intervento mirato alla tutela dell’Olimpo e della famiglia presidenziale, Banning si dirigerà, dopo aver salvato il piccolo Connor, verso il bunker ostacolando le azioni criminali del famigerato terrorista interpretato da Yune, braccato in tutto il Mondo e ora in preda al suo codice morale, caratteristica, questa della moralità, apprezzata – come vedremo in seguito – anche dal portavoce del presidente interpretato dal Premio Oscar Morgan Freeman. Parti fondanti del prodotto cinematografico la tenacia e l’orgoglio del personaggio chiave, il quale fa del rispetto dei propri valori il suo modo di essere in relazione ad un onore alla base, particolarità, le suddette, da evidenziare accanto allo studio delle ambientazioni, degli armamenti e dell’impianto cinematografico, anch’essi centrali nel prodotto Nu Image, avvalorato da una fotografia accattivante e un montaggio magnetico.