Da domani su Infinity, la spassosa commedia di Luca Miniero con Frank Matano e Cristiana Capotondi assume la connotazione di un prodotto per famiglie dalla connotazione del tutto surreale e tipica della farsa cinematografica. Uscito nelle sale il 10 Gennaio 2019, il film si sviluppa intorno alla storia di Lorenzo (Matano), avvocato penalista intento ad assumere la difesa dei diritti di un gorilla sofferente a causa delle costrizioni della gabbia dello zoo.
Intento a dibattere in aula contro la sua ex moglie Emma (Capotondi), il protagonista interpretato dallo youtuber campano, pur riuscendo ad ottenere il trasferimento dell’animale nella sua presunta terra natale, deciderà, viste le ingenti spese, di nasconderlo nella propria abitazione. Una storia interamente strutturata sulla tematica dell’equivoco e della farsa, a partire dalla matrice grottesca della sceneggiatura portata – attraverso cambi di scena e una poliedricità di voci – all’instaurazione di un legame “fraterno” tra uomo e animale. Intenta a contrarre matrimonio con Alfonso (Francesco Scianna), la donna in carriera interpretata dalla Capotondi dovrà rivedere i suoi piani in virtù del benessere dei figli e soprattutto della maturazione del marito. Ad appoggiare l’avvocato nell’ardua impresa di contatto tra umanità e animalità (cit.) il suo vicino Jimmy (Pasquale ‘Lillo’ Petrolo) e la tuttofare Concita (Diana del Bufalo), estetista sua affittuaria, segretamente innamorata di lui perché separato, elemento inserito a marcare il livello comico e sfrontato della vicenda. Allestito tra esterni ed interni, il lungometraggio di Miniero finisce per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sfera degli esseri non umani (cfr.), presi nelle loro interiorità e nei loro sentimenti attraverso l’interpretazione di Peppe il gorilla in virtù di un atteggiamento carismatico e della suggestiva voce di Claudio Bisio, stimolando la riflessione sulla discendenza dell’uomo dalla scimmia e allestendo in tal senso un “animalesco” siparietto comico a livello intra – dialogico.