In onda questa sera sulle reti Rai, il lungometraggio fantastico diretto dal maestro dell’horror Sam Raimi si rivela uno spettacolo di suggestione e ambientazione tra elementi fiabeschi e luccicanti scenografie animate. Da considerare prequel de Il Mago di Oz del 1939, la pellicola intende dialogare agevolmente con il film di Victor Fleming per trarne ispirazione a circoscriverne avvenimenti precedenti.
Ritrovatosi nel mondo fantastico di Oz, lo strampalato mago da fiera Oscar Diggs (James Franco) sarà chiamato a far i conti con il suo improbabile destino di re per liberare il regno dall’ombra della strega cattiva e delle sue fameliche creature. Convinto da Theodora (Mila Kunis) e plagiato anche da Evanora (Rachrel Weisz), nonché da uno strano caso di omonimia, il carattere interpretato da James Franco dovrà ricorrere a tutte le sue fattezze da fiera e da circo prima di rendersi conto del suo reale valore e mettere in scena il suo trucco migliore attraverso l’ingegno e l’astuzia. Sarà così che, servendosi dell’aiuto delle fazioni cittadine di Quadrangoli, Stagnini e Minutoli, il protagonista riuscirà a sfruttare la tecnologia della proiezione nel fronteggiare i nemici e ripulire l’animo degli abitanti di Oz grazie al senso di fiducia. Proprio questo l’elemento fondante delle azioni del mago, il credere in lui, poiché – come dichiarato da lui stesso – soltanto credendo tutto diventa possibile (cit.), sentenza in cui sembra essere raccolta l’identità della magia stessa con le sue sfumature. Pronto ad approfittarsi della situazione e della buona fede del popolo, il prestigiatore venuto dal Kansas, intenzionato ad impossessarsi dello sconfinato oro di Oz, risponderà, invece, alla sua natura di predestinato compiendo un percorso di maturazione personale per aggiudicarsi il trono regio. Alla base del lungometraggio corredato da musiche talvolta tenebrose, l’elemento sorpresa e fantasy sia nell’allestimento scenico che nella presentazione dei caratteri centrali tra colori ed effetti speciali relativi alla magia e al fantasy quasi animato di casa Disney. Arrivato nei cinema italiani il 7 Marzo del 2013, Il grande e potente Oz permette lo sfoggio degli accorgimenti cinematografici fin qui elencati, il tutto, a fronte di una regia indirizzata alla ligia descrizione di personaggi e luoghi, avvalorato da sublime interpretazione e presenza scenica di James Franco e Michelle Williams nei panni della “esiliata” strega buona Glinda, in particolare.