Incentrata sulle corse ad altissima velocità, la narrazione del lungometraggio di Christian McIntire, uscito l’11 Giugno 2002 negli Stati Uniti, si sviluppa attorno ad un team di piloti e ingegneri desiderosi di oltrepassare i limiti del suono fino ad allora raggiunti. Alla base del soggetto un dichiarato spirito adrenalinico da parte dei fanatici della velocità protagonisti del film targato Eagle Pictures, cimentatisi a bordo di bolidi sfreccianti per sforare il record della mach 2 su terra.
A darsi battaglia saranno due team superiori a tutti gli altri, il Vectracom e il Demon Thrust, rispettivamente condotti dal colonnello Steve Saragosta (Scott Wiper) e da Michael Sandler (Billy Zane), desiderosi di infrangere il muro del suono e toccare velocità irraggiungibili. Girata a Santa Clarita in California, la pellicola intende, però, andare oltre la battaglia su pista dando spazio al riaffiorare di vecchie ferite e dei fantasmi del passato ponendo sullo sfondo il nuovo incontro tra il carattere interpretato da Zane e Linda Fincher (Pamela Gidley), progettista del Razor della Vectracom sulle tradizioni di una famiglia di corridori. Costretta a sfidare il protagonista in uno scontro senza esclusione di colpi, la donna interpretata dalla Gidley dovrà scendere a patti non solo con il team avversario del Thrust ma anche con il destino, valore, questo, inserito nella sceneggiatura come livello di continuazione del passato.Sprezzante del pericolo, Sandler sarà investito dalla fiducia riposta in lui dal padre Brian e da tutta la sua squadra, fino ad arrivare a rendere inoffensivi gli avversari anche grazie all’aiuto della sua vecchia conoscenza, schieratasi, infine, dalla sua parte. Sviluppato sulla sceneggiatura di Michael Johnson, Landspeed – massima velocità contemplala tematica dell’ambizione di controllo e quella del rapporto pacatamente passionale tra i due protagonisti, inserendosi tra le pellicole motoristiche edifferenziando lo svolgimento tra meccanica e sentimento.