Ispirato all’omonima serie televisiva anni ’80, il lungometraggio di Jay Chandrasekhar, uscito il 2 Settembre del 2005 e andato in onda ieri sulle reti Mediaset, mette in risalto la complicità e la simbiosi tra i cugini Bo (Seann William Scott) e Luke Duke (Johnny Knoxville), costretti ad intervenire sui meschini affari di Boss Hogg (Burt Reynolds) al fine di preservare la tranquillità nella contea di Hazzard.
Intenzionato a trasformare la valle in un deposito minerario, il carattere interpretato da Reynolds dovrà ricorrere ad un losco piano per far approvare una mozione in Tribunale e ottenere la concessione, organizzando il rally annuale in concomitanza con la seduta e assicurando, inoltre, la presenza del quattro volte vincitore Billy Prickett (James Roday). Alle prese con la difficile gestione della situazione, i protagonisti escogiteranno un modo per mandare all’aria i piani del magnate affarista e si serviranno dell’aiuto di Daisy (Jessica Simpson), di Sheev (Kevin Heffernan), di Pauline (Linda Carter)e dello zio Jesse (Willie Nelson) al fine di portare tutti in aula,sbaragliando le strade grazie all’aiuto di Cooter (David Koechner). Da considerarsi, presumibilmente, un’accentuazione delle scelte narrative e delle azioni portare allo stremo dai Dukes, il film riflette un certo tipo di comicità a tratti estenuante, delineando una linea di confine tra l’esilarante e il goffo. Alla base del film la passione per la velocità e per la competizione di Bo Duke, il quale sfodera la sua abilità di pilota al volante del Generale Lee, una Dodge Charger arancione il cui ruolo motoristico occupa larga parte nella pellicola.