Interpretato dalla coppia Stallone – Schwarzenegger, il lungometraggio di Mikael Hafstrom fonde le tematiche di sicurezza, audacia, collaborazione, tenacia e fuga, rappresentati nel lungometraggio dall’assoldata coppia dell’action – movie. Chiamato a doversi misurare con l’inattacabilità degli istituti di detenzione, l’esperto della sicurezza Ray Breslin (Sylvester Stallone) dovrà far i conti –questa volta – con la duplice ambizione di intenti spiacevoli verso di lui e di prigionia.
Incastrato dal socio Lester Clark (Vincent D’Onofrio) e da agenti fasulli, il carattere interpretato da Stallone dovrà eludere le misure di sicurezza di un penitenziario segreto inespugnabile sviluppato da una nave cargo e confrontarsi con l’ostilità del direttore Hobbes (Jim Caviezel), il quale avrebbe sviluppatola composizione del carcere sulla base di un libro scritto proprio da Breslin. Scoperto l’inganno e resosi da subito conto di essere mira di brama di egocentrismo, il protagonista studierà a fondo ogni livello della fortezza per trovare una via di fuga e, alleandosi con Emil Rottmaier (Arnold Shwarzenegger) e Javed (Faran Tahir), tenterà di espugnare il presidio di detenzione dopo aver trovato nel dottor Kailkev (Sam Neil) il contatto all’interno necessario alla riuscita dell’evasione. Sullo sfondo del lungometraggio lo sfoggio di sequenze ad alta tensione, ritraenti l’avidità dei caratteri centrali e l’ambizione del protagonista nella ricerca di una falla nel piano direttivo del carattere interpretato da Caviezel, il quale incarna la figura dell’antagonista principale, in realtà soltanto esecutore. Uscito nelle sale cinematografiche italiane il 17 Ottobre 2013, il lungometraggio si sviluppa sullo spirito adrenalinico di una corsa contro il tempo per trovare la salvezza e regolare i conti, sottofondi tematici incarnati da Sly e Schwartzy in primis.