In occasione della serata conclusiva della sezione – spettacoli del D’Annunzio Festival, tenutasi sabato 8 Settembre, il pubblico pescarese ha potuto assistere al recital musico – teatrale dal titolo Notte di Luna Calante, con la straordinaria partecipazione del maestro Michele Placido, icona del mondo cultura – spettacolo, e di Franca Minnucci, attrice e studiosa dannunziana. Un appuntamento di grande spessore per il territorio abruzzese che, grazie alle celebri presenze al tema della serata, ha raccolto un vasto afflusso di pubblico, adulti e giovani, proprio a testimonianza dell’elevata valenza culturale dell’evento stesso.
I due ospiti hanno omaggiato, attraverso la riproposizione di alcune lettere in cui spicca una dialettica strabiliante e un trasporto considerevole, una delle storie d’amore più belle del ventesimo secolo, quella tra Gabriele D’Annunzio ed Eleonora Duse, donna che, probabilmente, il poeta amò di più in assoluto. Un’intesa artistica scattata sin dal loro primo incontro del 1894 e densa di una forte passione incontrastabile, senza misura. Tra i temi affrontati, oltre a quello costante dell’amore e della passione, anche quello del silenzio, dell’esaltazione della città di Venezia, in cui avvenne il primo incontro tra i due amanti, del lutto e del tempo della fede e dell’anima.
Negli intermezzi tra le varie lettere proposte, tutte ancora inedite, anche alcuni componimenti e racconti poetici che decantano la complessità del rapporto amoroso e passionale tra D’Annunzio e la Duse, terminato solo con la morte dell’attrice. Tra questi spicca La sera fiesolana, carico di emotività e sentimento, a cui va ad unirsi il canto corale predisposto dalla minuziosa organizzazione. Data la grande soddisfazione e la conseguente richiesta di un bis, Placido decide di chiudere il tutto con un omaggio a un poeta che piaceva molto al nostro D’Annunzio, Guido Gozzano, attraversato in Le golose, una poesia dal tono quasi comico e divertente, condotto sempre sul filo dell’innamoramento.
Lo spettacolo, musicato dal piano di Paolo Di Sabatino e dalla fisarmonica dell’abruzzese Davide Cavuti, da tempo collaboratore di Placido e della Minnucci, autore delle musiche in cui inserisce anche un omaggio a Massimo Troisi, può essere considerato un incontro letterario per la promozione dell’autore pescarese, per cui la struttura dell’Aurum, diretta dalla dottoressa Annarita Della Penna, ospita il relativo festival, organizzato all’uopo e strutturato dal professor Bruno Guerri.