Reduce dal successo statunitense ed italiano del primo periodo di proiezione, il kolossal fantasy – adventure della Walt Disney, diretto da Sam Raimi, parla di una storia fantastica fatta di magia, giochi di prestigio ed illusioni costruite lungo sensazionali descrizioni paesaggistiche caratterizzate da effetti speciali multipli.
La narrazione parte nel Kansas dal 1965, in cui un giovane avvenente di nome Oscar Diggs, interpretato da James Franco, si diletta a racimolare qualche spicciolo come mago da fiera, nelle vesti di illusionista. In realtà è un giovane eccentrico che si diverte a sedurre le donne con la musica del carillon il cui destino sarà, però, segnato da una tempesta che metterà a repentaglio la sua vita, tant’è che prometterà al cielo di cambiare in cambio della salvezza.
Cambiamento che arriverà poco dopo, quando si risveglia in un paese fantastico, ricco di colori vivaci come un vero e proprio cartoon, dove incontra Theodora, la strega “buona”, interpretata da Mila Kunis.
Il paese di Oz festeggia l’arrivo del salvatore, in quanto una leggenda narra che a risollevarne le sorti sarebbe arrivato un mago dai poteri straordinari, il che desta nell’Oscar egoista una gioia incommensurabile perchè avrebbe avuto accesso ad oro e agiatezza, tipiche di un sovrano. Tutto allettante, certo, se non fosse che prima di impossessarsi del trono avrebbe dovuto uccidere la strega malvagia dell’est, una missione all’apparenza semplice ma che si rivelerà molto ardua, passando per foreste incantate e per situazioni ingannevoli, come quella che porterà Oz ad attentare alla vita di Glinda, strega buona della Città di Smeraldo. Ci troviamo in un paese governato, quindi, dalle forze sovrannaturali di tre streghe, Theodora, Glinda ed Evanora (Rachel Weisz), tutte e tre legate da una strana parentela e dalla sete di potere che porterà la prima, in realtà entità mezzana, né buona né cattiva, a schierarsi contro il bene e contro il destino del paese di Oz e dei suoi abitanti.
Evanora e Theodora……l’alleanza malefica |
Si tratta di un percorso ad ostacoli quello compiuto dal mago che, partito da impostore, riuscirà a diventare sovrano di un paese grazie alla gente che crede in lui, un illusionista che diventa mago vero e proprio. Infatti, attraverso giochi di prestigio e la fiducia conquistata tra la gente, tra cui una scimmietta di nome Finley e una piccola bambola di porcellana, il grande e potente Oz guiderà il paese, dopo averlo liberato grazie al suo più brillante spettacolo, verso una vita magica, assieme a Glinda, interpretata da Michelle Williams.
Finley, bambolina e Oz |
Oz e Glinda……..torna la felicità |
In ultima analisi, dal film si colgono, oltre ad una particolare scenografia costruita da Rom Stromberg, fatta di elementi naturali e fantastici con effetti speciali multipli, anche un notevole livello musicale attraverso le musiche di Danny Elfman con cui si catturano gli spettatori, portandoli nello spettacolo. Naturalmente caratteristica più evidente è il soggetto del prodotto cinematografico, edito da L. Frank Baum, nonostante vi sia qualche variazione o accorgimento, come nel caso del prologo al film in bianco e nero, a delineare il rapporto tra storia classicheggiante e modernità, resa con colori brillanti e lucidi.
Paesaggio |