Da qualche giorno in sala il secondo capitolo sulle rocambolesche avventure del distretto Jump Street, sezione distaccata del dipartimento di polizia della Florida, dove sono stati inviati gli agenti Schmidt (Jonah Hill) e Jenko (Channing Tatum), ex compagni di scuola reclutati dall’accademia e diventati partners per la pelle.
A gestire con fermezza l’organismo di 21 Jump Street il Capitano Dickson (Ice Cube), il quale assegna ai due nuovi arrivati la missione di infiltrarsi all’interno di un liceo e scovare i trafficanti di un nuovo tipo di droga in circolo prima che possa diventare virale.
il Capitano Dickson e i nuovi arrivati |
Inizialmente turbati dall’ambiente, i due riusciranno ad inserirsi tra i gruppi di studenti in modo diverso e distaccato, il primo grazie ad una simpatia per Molly (Brie Larson) e il secondo grazie alla chimica avanzata e all’ingresso tra i Nerd. Tanto spasso e tanta commedia nelle scene che vedono i due protagonisti confrontarsi con l’età che presumevano fosse ormai alle spalle, in relazione alle indagini su tutti i possibili coinvolti nell’operazione droga. Per arrivare al nome dei principali colpevoli e non far saltare la loro copertura dovranno escogitare un modus operandi che li affianchi al livello dei loro nuovi compagni, in modo da poter scavare più a fondo e risalire: cerca chi la spaccia, becca chi la piazza (cit.). Così facendo ed indagando minuziosamente anche su Eric (Dave Franco), i due liceali “molto maturi” riusciranno a risalire all’insospettabile fornitore e a salvare la situazione, assicurandosi anche un degno elogio da parte dei colleghi all’interno del distretto. Uscito il 15 giugno 2012, il primo film, basato sull’omonima serie televisiva degli anni 80 e 90, passa in rassegna la storia di costituzione del rapporto lavorativo, ruotando attorno a commedia e azione, una sceneggiatura ricca per lo più di momenti spassosi e da ridere, alternati a qualche sparatoria, come quella da auto ad auto. A far da timoniere a entrambi i versanti narrativi l’esilarante duo composto dai due attori, messisi qui in gioco in modo brillante nel rivestire i panni dei due improbabili adolescenti al liceo.
In sala dal 23 luglio 2014, invece, 22 Jump Street parte da un livello plausibilmente più maturo, quello accademico, ruotando però sempre attorno al tema droga. Gli agenti Jenko e Schmidt vengono inseriti, infatti, all’interno di un college per indagare su un’organizzazione criminale all’interno di una confraternita studentesca e bloccare lo spaccio di WHYPHY. Durante la narrazione del film e delle indagini separate, l’amicizia dei due viene messa in discussione e si pensa ad un tipo di investigazione aperta, a causa della nuova amicizia di Jenko con Zook (Wyatt Russel) e della relazione di Schmidt con Maya (Amber Stevens), rapporti che andranno ad infierire sulla serenità lavorativa dei due. Ciò nonostante, in seguito a diverse investigazioni su un indizio rilevante, i due beniamini di Jump Street sapranno riconfermare il loro valore di tutori della legge e ristabilire la situazione all’interno del campus, ricostituendo quel rapporto fraterno che li lega. Non manca nel film nuovamente l’alternanza di scene di tipo action e quelle più leggere, questa volta arricchite ancor di più dal tema della passione per la giovane ragazza e quello del nucleo familiare, in un certo senso.
Diretto come il precedente dai registi Phil Lord e Chris Miller, il prodotto cinematografico si muove lungo una maggior descrizione dei rapporti distaccati dei due protagonisti, talvolta troppo calati nella parte (cit), ritornando però sempre ad una riconferma di collaborazione lavorativa ed amicizia fraterna, la cui forza è costituita dalla natura opposta, uno intraprendente e sicuro di sé e l’altro cauto ma in via di maturazione.